Come si devono gestire i rifiuti da demolizioni negli appalti pubblici

03.09.2021


Se ci sono discordanze tra elaborati grafici e voce di elenco prezzi unitari, si può intendere quanto rappresentato graficamente, ma non specificatamente delineato nella descrizione del prezzo unitario, ricompreso nell’articolo di elenco sulla base della generica annotazione “Compresa ogni altra opera e magistero per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d’arte” che abitualmente viene inserita nelle descrizioni di ogni prezzo unitario?

La verifica dei rifiuti in sede di progettazione dell’opera
Innanzitutto è bene ricordare che il D.P.R. 207/2010, per quanto ancora in vigore a seguito dell’emanazione del D.Lgs. 50/2016, prevede un’analisi accurata delle lavorazioni da eseguirsi, comprensiva pertanto sia di tutte le indagini necessarie all’individuazione dello stato di fatto e dei lavori da eseguirsi, sia della determinazione delle discariche ove conferire il materiale. Così viene infatti stabilito dagli articoli del D.P.R. 207/2010:

● l’art. 17, comma 3, lett. a) richiede già nella progettazione preliminare l’effettuazione, sulle aree interessate dall’intervento, di tutte indagini necessarie allo sviluppo della progettazione stessa;

● l’art. 18, comma 1, lett. b) stabilisce invece l’inclusione nella relazione illustrativa del progetto preliminare l’esito degli accertamenti di qualsiasi natura interferenti sulle aree o sugli immobili interessati;

● l’art. 19, comma 1, lett. g) prevede che la relazione tecnica ricomprenda il piano di gestione delle materie con ipotesi di soluzione delle esigenze di cave e discariche;

● l’art. 20, comma 1 prevede uno studio di prefattibilità ambientale incluso nel progetto preliminare atto a descrivere nel dettaglio le indagini effettuate e la caratterizzazione del progetto dal punto di vista dell’inserimento nel territorio, tale da descrivere e motivare le scelte tecniche del progetto, nonché comprensiva del piano di gestione delle materie con ipotesi di soluzione delle esigenze di cave e discariche;

● l’art. 25, comma 2, lett. c), inerente la progettazione definitiva, stabilisce invece che la relazione generale del progetto definitivo debba indicare le eventuali discariche autorizzate ed in esercizio, che possono essere utilizzate per la realizzazione dell’intervento con la specificazione della capacità complessiva.

In base alla normativa vigente e regolante gli appalti pubblici, nel caso di appalto di demolizione o ristrutturazione di edifici e infrastrutture, la Stazione appaltante deve procedere alla verifica pre-demolizione incaricando quindi un esperto qualificato (l’ispettore) che determini, in via esaustiva ed univoca, tutte le informazioni indispensabili alla pianificazione e progettazione dell’intervento, relative alla trattazione del materiale da smantellare e/o demolire ed alla sua gestione.


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